• [Mac] Tutto su Hackintosh - Parte I

    La prima installazione in assoluto richiede qualche aiuto esterno. Nella norma si parte da un portatile usato con OS X 10.7 (Snow Leopard), che permette di scaricare il sistema operativo 10.8 (Mountain Lion) a pagamento dall'Apple Store. Questo sistema operativo permette poi di scaricare 10.9 (Mavericks) e passare da versione a versione fino alla recente di 10.10 (Yosemite).

    Per chi non vuole spendere 2-300 Euro per un portatile usato che non utilizzerà mai più, ci sono altre soluzioni, quali ad esempio l'installazione da una penna di memoria USB, che contiene già tutti i passaggi qui descritti e che si limita praticamente all'installazione finale. La penna USB ha un costo molto inferiore e per molti è l'unica via per procedere. Qui non la possiamo offrire, ma c'è, basta chiedere

    Da Snow Leopard (OS X 10.7) si scarica quindi l'aggiornamento, ma non si avvia. Così resta nella cartella Applicazioni. A ogni riavvio ci chiede se vogliamo aggiornare ora, ma risponderemo 'No'.

    Poi bisogna iscriversi al sito www.tonymacx86.com per scaricare Multibeast per Mountain Lion e Unibeast. Questo sito è il migliore della categoria, ma ci sono molti altri. Ad esempio, per installare il Mac su una macchina virtuale, l'unica installazione relativamente facile è di Nireshi.

    Unibeast serve per copiare l'aggiornamento di sistema scaricato sulla penna USB e renderla avviabile. E' un'ottima idea copiarci manualmente anche Multibeast, perché nel tempo le versioni non sono compatibili. La penna deve essere partizionata con Utility disco del Mac con Schema mappa partizioni: Master Boot Record (MBR) e con una sola partizione nel formato Mac OS estesa (journaled). Quando si fa per la prima volta in assoluto, è bene avere a disposizione due penne USB da 16 GB ciascuna, perché si possano fare prove con diverse configurazioni, soprattutto perché l'OS X di partenza non è molto chiaro e per operare con Apple bisogna entrare prima nella mentalità contorta dei sistemisti. La creazione della penna avviabile potrebbe durare diverso tempo, per cui è necessario munirsi di pazienza.


    Preparata la penna, bisogna provare che funzioni, e questo si può fare da un qualunque PC di nuova generazione, scegliendo la penna USB come dispositivo di avvio. Normalmente si preme il tasto F11 (ESC o F9 per HP) dopo il beep (bip) per sceglierlo dalla lista dei dischi. Quando funziona, è una buona idea fare un backup della penna con Utility disco: Nuova Immagine. Questo file può anche essere utilizzato direttamente per installare una macchina virtuale, ma non tutte funzionano. Bisogna avere molta pazienza con le VM!

    Sul sito di tonymacx86 si trovano poi anche tutte le istruzioni passo per passo per completare l'installazione, basta cercare sul sito per Mountain Lion. In grandi linee si procede come segue:

    1. Scelta della lingua di sistema (Italiano)
    2. Utilità - Utility Disco - Partizionamento del disco fisso con una sola partizione GUID (prima selezione in opzioni) e Mac OS estesa (journaled) e un nome di volume che indichi la nuova installazione (ad esempio ML per Mountain Lion)
    3. Selezione del disco appena formattato
    4. Varie conferme
    5. Attendere l'installazione
    6. Riavvio (sempre da USB) con scelta del volume; appare una mela rossa con gli occhi girati in su, e sotto le varie partizioni disponibili
    7. Premere invio
    8. Configurare l'account
    9. Usare il Finder di Mac per lanciare Multibeast sulla penna e configurare il sistema
    10. Riavviare senza la penna e sperare che funzioni