• Come rimuovere il messaggio persistente "will be checked for errors at next reboot"

    Se ci sono dei bug noiosi in Linux, allora questo è uno che rompe parecchio. Quando a ogni login da SSH appare, sotto le statistiche, una lista di volumi che saranno controllati successivamente e nonostante che siano stati controllati non scompare la domanda è, dove intervenire.


    Cercando su Internet si trovano i più svariati consigli, ma nessuno che funzioni. E' un classico! Eppure, la soluzione è tanto facile ... basta addentrasi un po' nel sistema e prendersi qualche minuto di lettura del codice, per capire dove sta il problema: il codice per rigenerare il messaggio non viene mai eseguito. Il perché del problema è un bug, ma almeno fateci togliere questo messaggio

    Sotto Ubuntu, il comando è:
    Codice:
    /usr/lib/update-notifier/update-motd-fsck-at-reboot --force
    Per altre distro bisogna eventualmente cercare update-motd-fsck-at-reboot:
    Codice:
    locate update-motd-fsck-at-reboot
    Riassumendo, se per prova il comando
    Codice:
    /usr/lib/update-notifier/update-motd-fsck-at-reboot
    genera la lista dei volumi da controllare, e
    Codice:
    /usr/lib/update-notifier/update-motd-fsck-at-reboot --force
    li rimuove, allora il successivo
    Codice:
    /usr/lib/update-notifier/update-motd-fsck-at-reboot
    deve risultare ancora in una lista vuota ... e al prossimo login ci godiamo la maschera pulita.

    Possibili cause del problema sono la disabilitazione dei controlli regolari in /etc/fstab. A parte che un volume sano prende solo qualche secondo di tempo per il controllo, la mancanza di controlli può portare a problemi notevoli, fino alla perdita completa di dati. Suggerisco di controllare i volumi almeno ogni 10 riavvii, impostando ad esempio:
    Codice:
    /dev/sda1 /boot           ext4    defaults        10       1
    In aggiunta va eseguito:
    Codice:
    tune2fs -c 10 -C 10 /dev/sda1
    per forzare il controllo del volume al prossimo avvio, e impostare anche la nuova frequenza.